Cos’è e come deve essere un logo efficace

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Dì la verità, anche tu hai iniziato creandoti un logo su Canva o su qualche tool gratuito online. Rilassati perché lo hanno fatto tutti – tranne i graphic designer o chi ne ha in casa uno – e non ho intenzione di tirarti le orecchie; vorrei anzi raccontarti a modo mio perché il tuo brand merita un logo che coroni la tua identità visiva.

Per esempio, il tuo attuale logo ha considerato il significato dei colori, delle forme e ha prestato attenzione alla scelta del font, tenendo a mente l’aspetto psicologico che ci permette di attribuire un senso e un’emozione a ciò che vediamo?

Se la risposta è no, potrebbe servirti un bel restyling del tuo logo perché, che tu lo voglia o meno, ogni volta che qualcuno vedrà il logo del tuo brand, proverà una sensazione: sta a te – e al graphic designer che sceglierai – fare in modo che evochi quella giusta.

Sei qui perché probabilmente stai già maturando il desiderio di avere un logo professionale che contenga l’essenza del tuo brand, lo renda riconoscibile e lo accompagni ovunque. Spesso è questa la ragione per cui un mattino un freelance si sveglia e cerca un grafico o una grafica: per farsi creare il logo.
È così che nasce un percorso a due fatto di introspezione, analisi, progettazione e solo alla fine di creazione del logo, anche in quel benedetto formato vettoriale che tutti gli stampatori ti chiederanno per produrre tutto il tuo materiale cartaceo, gadget e via discorrendo.

Perciò oggi, mentre cercavi il grafico o la grafica per il tuo logo, hai trovato questo articolo.
Sono contenta, perché l’ho scritto apposta per darti una mano a capire cos’è e come deve essere un logo efficace, cosa puoi aspettarti o chiedere al professionista che sceglierai.

Cos’è un logo e qual è la differenza tra logo e marchio.


Le parole logo e marchio spesso sono utilizzate come sinonimi, eppure esiste una differenza tra logo e marchio, soprattutto in termini di tutela legale.

Il logo – abbreviazione di logotipo – è la rappresentazione grafica di un marchio.
È uno degli elementi dell’identità di un brand che si possono registrare e tutelare. Può essere appunto un logotipo, un pittogramma, un monogramma o un ideogramma e in alcuni casi può comprendere il payoff o una tagline.

Il marchio è formato da elementi visivi, testuali e anche sonori che identificano il brand e lo rendono subito riconoscibile.
La marca – che siamo ormai abituati a chiamare brand – comprende, invece, strumenti tangibili e intangibili insieme: è un concetto più astratto che coinvolge la percezione del consumatore (e per questo si può e si deve tutelare il marchio).

Ma quindi, come scegliere un logo efficace per la tua attività?

Sei proprio il mio (logo) tipo.


Quando il logo è efficace, ben progettato e anche conosciuto, basterà pronunciare il nome di una determinata azienda per visualizzarne subito il logo nella nostra mente.

Proviamoci insieme: se ti dico TESLA, cosa vedi?
L’iconica “T” del logo del brand funziona a più livelli profondi:
• è una “T”, quindi richiama il nome aziendale
• rappresenta la sezione di un motore elettrico inventato da Nikola Tesla, da cui l’azienda prende il nome e a cui si ispira
• ricorda il naso di un felino. (Ehm, ok, quest’ultima è una stupidata nata da un vecchio commento di un utente di Twitter a Elon Musk in persona). 

Credo che questo fenomeno sia un’estensione della volgarizzazione del marchio, ovvero quel meccanismo mentale che ci porta a definire un oggetto con il nome del marchio che, nella nostra mente, “lo possiede”.
Per esempio la penna bic o lo scotch. Bic e Scotch sono due marchi, due nomi aziendali. Eppure per noi sono diventati anche il prodotto che vendono.

Ma mettiamo da parte la questione “posizionamento” per stavolta e concentriamoci sul logo e tutte le sue varianti.

Cos’è un logotipo.


Il logotipo può già di per sé essere un logo fatto e finito, oppure può essere un elemento del logo assieme a un monogramma, un pittogramma o un simbolo.

Il logotipo è la parte testuale del nome del brand resa in forma grafica, è la forma scritta del marchio a cui corrisponde una fonetica: in pratica, guardandolo lo puoi leggere e leggendolo saprai come pronunciarlo.

È più facile di quel che sembra, sono ottimi esempi di logotipi Coca Cola, NASA, Google, FedEx, Lego… Ne siamo circondati, li vediamo quotidianamente, li riconosciamo ogni volta e li chiamiamo semplicemente loghi.

Possiamo quindi dire che il logotipo è quell’elemento di un logo che non manca mai, c’è sempre e che tra i logotipi rientrano anche gli acronimi, ovvero i simboli grafici ottenuti usando solo alcune delle lettere del nome aziendale (IBM O FCA).

Altri tipi di logo: il monogramma.


Il monogramma è la rappresentazione grafica di poche lettere (grafemi) che spesso sono le iniziali di uno o più nomi.
Possono essere rese visivamente attraverso la loro combinazione o la sovrapposizione.

Penso a Yves Saint Laurent, a Chanel, Fendi, Calvin Klein, Louis Vuitton, Gucci, Estée Lauder, D&G, Giorgio Armani…

Ecco che il monogramma può accompagnare il logotipo in un logo, anche se in questi casi il monogramma potrebbe essere l’elemento più utilizzato e diffuso, spesso anche in assenza del logotipo.

Il pittogramma.


I simboli iconici dei loghi si chiamano pittogrammi.
Con iconico non s’intende la fama del simbolo, ma la facilità con cui il simbolo riconduce a un prodotto, servizio, attività.
Anche i pittogrammi, come i monogrammi, vengono spesso separati dal logotipo e diffusi con più semplicità del logo nella sua interezza.

Sono pittogrammi il piccolo robot verde di Android, l’uccellino di Twitter e il simbolo di Batman.
Dopotutto anche Batman è un personal brand nel suo settore.

L’ideogramma.


L’ideogramma è un simbolo non iconico, o comunque che non ha uno stretto legame di senso con ciò che rappresenta.

Per darti un’idea, sono ideogrammi la mela di Apple (Apple, come sai, non vende le mele), il baffo di Nike, il simbolo di Mercedes.

Il marchio combinato, infine, è quindi la versione visiva del marchio nella sua interezza, completa di due degli elementi grafici che abbiamo sfiorato in questo articolo.

Caratteristiche di un logo efficace.


Quando un logo è efficace? Te lo dico io, lo è quando:
• rende l’azienda unica e riconoscibile
• trasmette i valori, la vision, la mission e magari anche la storia del brand
differenzia il brand dalla concorrenza.

Per riuscire a fare tutte queste cose, un logo efficace deve essere:
• Semplice ma non già visto o banale.
• Deve funzionare a colpo d’occhio, essere facilmente leggibile, comprensibile e riconoscibile.
Coerente con i tuoi valori e il tuo tono di voce.
(Perché, pensavi forse di adottare una comunicazione con 24 personalità differenti? Te lo sconsiglio.)
Adattabile a tutti i tuoi canali di comunicazione e promozione, social e non.
Utilizzando il tuo logo su tutti i tuoi canali, confermerai e rafforzerai la tua identità di brand verso i tuoi utenti, sia online che offline.
• Potente anche in bianco e nero.
I loghi colorati sono spesso più accattivanti e oggi, col digitale, sono anche i più utilizzati. Ma nessuno prevede il futuro e potresti aver bisogno di utilizzarlo anche in bianco e nero, quindi è meglio che funzioni anche in questa versione.

Quanto costa un logo?


La creazione di un logo è fatta di una profonda analisi e ricerca.
Si parte dal tuo brand e si finisce a studiare il settore in cui operi, la tua concorrenza, il posizionamento che hai o vuoi ottenere, la tua personalità e i tratti potenzialmente distintivi.

Segue l’aspetto comunemente ritenuto più creativo, quello in cui si dà forma a ciò che è risultato dalla fase precedente, tenendo conto di tutti gli aspetti psicologici e valoriali evocati da segni, forme e colori.
Si arriva a un logo per step e dopo averlo raggiunto si passa alla produzione di tutte le varianti e formati, vettoriali e non, che potrebbero servirti.

Decisamente non si tratta di incrociare due segni a sentimento, per questa ragione il prezzo di un logo non sarà lo stesso per tutti i graphic designer che troverai online, ma puoi farti un’idea sul valore che ho dato io ai miei servizi di creazione logo, prezzo compreso.

 E se vorrai lavorare insieme a me alla progettazione del tuo nuovo logo (o al suo restyling), ti basterà scrivermi o prenotare subito una call conoscitiva gratuita!