Brand Palette: come scegliere i colori per il tuo brand.

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Nella definizione del tuo brand ci sono aspetti che spesso riterrai essere più piacevoli da affrontare – che è positivo, chi l’ha detto che tutto debba essere stressante? – ma che potresti sottovalutare.

Tra questi ci sono la scelta del nome aziendale, del logo, delle forme e anche dei colori del brand. Può capitare che, presa/o dalla smania di partire con il progetto, tu finisca per accettare compromessi che non ti convincono del tutto, giustificandoti con “tanto ho tempo per cambiare le cose”.

Verissimo, ma cambiare più avanti potrebbe costarti più del previsto sotto diversi punti di vista, non solo quello economico.

I colori che sceglierai per il tuo brand, palette e logo, rientrano in questa categoria: divertente sceglierli, ma è importante farlo bene fin da subito per evitare problemi.

 

La psicologia dei colori.


Oggi è risaputo che i colori stimolano la mente, richiamano significati ancestrali ed evocano emozioni condivise da tutto il genere umano, seppure con alcune differenze dovute alle esperienze personali e dal carattere di ciascuno di noi.

Pensa che il potere dei colori è tale che esiste la cromoterapia, un percorso terapeutico pensato per risolvere determinati disturbi attraverso l’utilizzo dei colori. E funziona!

Fin dal ‘47 i colori sono utilizzati per capire lo stato d’animo e le personalità degli individui e vengono utilizzati ampiamente con i bambini, poco avvezzi alla lettura e alla scrittura.
I colori sono un valido metodo di comunicazione che utilizziamo, senza farci caso, da sempre.

Facciamo un passo indietro.

In natura i colori non esistono, li vediamo grazie a un processo di elaborazione della luce (succede tutto nella retina dei nostri occhi, mentre noi nemmeno ci facciamo caso!), ma da sempre ci hanno lanciato chiari messaggi: per esempio, quel fungo rosso ci dice “sono velenoso” da millenni e noi ancora proviamo un senso d’inquietudine di fronte a quell’allarme.

La psicologia dei colori approfondisce come i colori influenzano le nostre emozioni e per questo ci aiuta a scegliere di che colore vestirci ma anche quali colori inserire nella nostra brand palette.

 

Il significato dei colori di brand.


Nel marketing si è capita da molto tempo l’importanza dei colori, che vengono utilizzati con grande maestria nelle campagne pubblicitarie a dimostrazione che i colori condizionano le vendite.

Non mi credi? Basta pensare che scegliamo cosa comprare e cosa no anche in base al colore del prodotto (e sì, se ci ragioni un attimo ti accorgerai che anche a te è capitato).

Per la stessa ragione, se ci fai caso, noterai che alcuni colori richiamano subito settori commerciali specifici. Per esempio il rosso è molto utilizzato nell’industria alimentare, il giallo nei distributori di energia, il blu è comune online, soprattutto tra brand che vogliono spingerci a interagire con gli altri (Facebook, Twitter, LinkedIn per nominarne solo alcuni) e così via.

Ma perché succede questo, cosa significa un determinato colore?

 

Come ci parlano i colori: la tua brand palette comunica coi tuoi clienti.


Anche i colori hanno un peso importante nell’identità visiva di un brand, non solo nella rappresentazione del marchio ma in tutta la comunicazione che ne seguirà.
Ecco perché la palette colori non è un esercizio di stile, una moda o una cosa legata all’armocromia ma un vero e proprio studio di ciò che si vuole comunicare e come.

Soffermiamoci brevemente sulle caratteristiche emotive principali e più evidenti dei colori più utilizzati nel marketing.

Rosso.
Il fuoco ha portato il colore rosso nel nostro ipotalamo e lì è rimasto.
Il rosso ci fa venire in mente il pericolo ma anche la forza vitale, l’energia, la passione. Il rosso quindi richiama di sicuro la nostra attenzione, ci fa pensare al cuore, al sangue al pericolo ma anche all’eccitazione.

Giallo.
È stimolante, ci aiuta a sentirci attivi e reattivi, ottimisti, determinati, allegri ed estroversi. È il colore perfetto per trasmettere una sensazione di ottimismo ed energia.

Verde.
Come entrando in un giardino curato, osservare il verde ci trasmette tranquillità, serenità, armonia. Il verde ci fa venire “voglia di fidarci”, richiama l’ecologia, l’innovazione, giovinezza e vitalità.

Blu.
Il blu è il colore preferito in assoluto dal genere umano, ma anche quello dei completi dei politici! E cosa vogliono loro? Farci sentire calmi, pacifici, spensierati… Ci riescono?
Il blu riduce lo stress, stimola la riflessività, ci trasmette lealtà e ci fa sentire accolti e al sicuro.

Arancione.
Anche l’arancione riesce a farci sentire positivi, energici e vitali. È il colore della creatività per eccellenza, ma anche della fiducia.

Viola.
L’eleganza, la spiritualità, la fantasia e la regalità di sicuro sono viola.

Rosa.
Di certo il colore della femminilità, del romanticismo e della delicatezza.

Marrone.
Questo è il colore dei tronchi degli alberi, della terra sotto i nostri piedi e va utilizzato con accortezza per non evocare sensazioni negative di sporcizia e trascuratezza.
È un colore elegante, sofisticato, confortevole e “tranquillo”.

Grigio.
Il grigio è elegante e raffinato, molto utilizzato da case automobilistiche e informatiche, soprattutto se rivolte a un target alto spendente. Proprio come il metallo, richiama solidità, resistenza e durevolezza.

Bianco.
Minimalista, puro, spirituale. Lo usiamo tutti prima o poi, ma chi lo inserisce nella propria brand palette, potrebbe essere tranquillamente un animo zen.

 

Come scegliere i colori per il tuo brand.


Fin qui ho voluto darti una panoramica della questione “colori per brand”; anche l’analisi dei significati dei (pochi) colori che ho affrontato, è la più veloce che potessi fare: tra le altre cose, va tenuto conto della gradazione della tonalità del colore visto che da questo dipende se il colore scelto avrà un’accezione positiva o negativa e in che misura oscillerà tra le due.

Per scegliere i colori per il tuo brand, ti consiglio di superare l’empasse del “mi piace/non mi piace” – che è comunque un aspetto da considerare – e di sbizzarrirti:

  • Guarda che colori hanno scelto i tuoi competitor. Perché hanno adottato proprio quelli? La risposta ti sarà utile non per imitarli ma piuttosto per cercare di differenziarti!
  • Evita l’arcobaleno se non sei un unicorno. 🦄
    Scegli da 2 a 5 colori al massimo per la tua brand palette e usali in maniera ponderata ed efficace per esaltare contrasti e trasmettere i tuoi messaggi.
  • Verifica sempre il significato dei colori che pensi di poter adottare attraverso la psicologia dei colori.
  • Tieni a mente il tuo target: capirà cosa vuoi comunicare con la tua palette? Quali sono i suoi preconcetti culturali o esperienziali e come “vive” certi colori?
  • Fatti ispirare da immagini, dipinti, fotografie e visual. Guarda cosa ti colpisce, chiediti perché e personalizza, a tua volta, l’utilizzo di quelle ispirazioni.
  • Divertiti, soprattutto!

È vero che un lavoro ben fatto è meglio di uno mediocre, ma è altrettanto vero che esiste sempre la possibilità di correggere il tiro in un secondo tempo.

No stress insomma e se hai paura di utilizzare i colori sbagliati nella tua identità visiva di brand parliamone in una call gratuita, sarei più che felice di aiutarti a fare un check! ✎